Life Coaching
“La vita è un’infinita
distesa di possibilità“
Il life coaching è quel segmento esteso del coaching che promuove lo sviluppo personale al fine di raggiungere gli obiettivi desiderati. E’ quindi orientato al futuro e solo marginalmente, al contrario della psicanalisi, si rivolge al passato. Gli obiettivi sono nel futuro, ma gli strumenti cognitivi e attuativi per arrivarvi appartengono al presente, e a questi si rivolge il life coach, in una relazione paritaria di supporto e alleanza basata soprattutto sul “fare”, e più precisamente su un fare che risulti efficace.
Prima di arrivare a una strategia adeguata, è importante comprendere i valori del cliente e le credenze che sono alla base dei comportamenti inefficaci. Perché un obiettivo risulti raggiungibile e stabile nel tempo, infatti, è molto importante che sia allineato con i valori del cliente. Viceversa, si rischierebbe un atteggiamento nevrotico e/o un processo particolarmente faticoso e, una volta raggiunto l’obiettivo prefissato, l’eventualità che egli non sia in grado di mantenerlo e consolidarlo, oppure sia turbato dai sensi di colpa, sarebbe piuttosto alta.
L’individuazione dei valori del cliente può avvenire attraverso diversi metodi, e quello delle domande mirate resta uno dei privilegiati (Cosa è importante per te? Perché avere questo è così importante per te? ecc.), sebbene non sia l’unico, e sta all’abilità del life coach, ogni volta, scegliere il metodo adatto in relazione a chi ha di fronte.
Un aspetto troppo spesso sottovalutato è che nel processo di miglioramento e cambiamento, il cliente ha un ruolo centrale ed è il principale responsabile del conseguimento dei suoi obiettivi e della sua realizzazione personale. Autonomia e autodeterminazione sono parole fondamentali del coaching e il life coaching non rappresenta certo un’eccezione. Sottolineare questo aspetto è particolarmente significativo dal momento che il coach, troppo spesso, si trova a rapportarsi con clienti che vorrebbero, nei casi più ottimistici, un supporto costante in ogni azione volta al cambiamento, e nei casi più pessimistici, una vera e propria sostituzione nell’azione. Né il primo, né il secondo caso, possono appartenere al mondo del coaching, che invece pone l’accento su cinque concetti chiave: consapevolezza, fiducia, autodeterminazione, indipendenza e responsabilità, concetti (soprattutto gli ultimi tre) che mal si coniugano con un rapporto di dipendenza con il coach.
C’è anche un ultimo concetto fondamentale, che più che altro corrisponde a una conseguenza dei concetti sovraesposti, ed è la possibilità.
Il coaching è soprattutto l’arte del trasformare l’impossibile nel possibile e di ampliare il ventaglio delle possibilità per arrivare al risultato desiderato.
Le strade per arrivare a dare compimento alle proprie volontà sono infinite ma, quando siamo troppo focalizzati su una, accade di non accorgersi di tutte le altre. Allargare il punto di vista, e quindi l’orizzonte delle possibilità, è uno dei risultati più spettacolari conseguibili attraverso il life coaching.
E d’altronde, non è forse il punto di vista sulla realtà che determina la realtà stessa?
Salute, Soldi, Sociale, Sentimenti, Sogni.
Ogni ambito dell’esistenza inizia per S e ogni S può svilupparsi con il metodo adatto.
Non essere costretto a scegliere:
se sai come muoverti, puoi avere tutto dalla vita!
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